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La sezione di Trento incontra Christian Brighi

La riunione tecnica obbligatoria del 21 febbraio, presso i locali sezionali, ha avuto come graditissimo ospite il componente Can B Christian Brighi della sezione di Cesena, il quale è stato fortunatamente sorteggiato come ospite nazionale per la compagine tridentina in seno alla riunione dei presidenti avvenuta a settembre.

Il presidente Mariano Varesco ha salutato i numerosi accorsi alla importante serata e ha deciso di iniziare la riunione con un toccantissimo ricordo di Loris Azzaro, arbitro C.A.I. di Aosta, recentemente scomparso in un tragico incidente stradale, mentre si recava per imbarcarsi sull’aereo che da Torino lo avrebbe portato verso il luogo ove si sarebbe svolta la gara in cui era designato per quella settimana. Un minuto di silenzio e un’immagine sullo sfondo con la scritta “Ciao Loris” hanno favorito un religioso raccoglimento nel ricordo di un ragazzo, che aveva la stessa passione che contraddistingue tutti noi arbitri.

Un video preparato dai ragazzi della sezione ha ripercorso le tappe fondamentali della carriera di Brighi, il quale commosso ha salutato tutti e ringraziato per l’accorato ricordo di Loris Azzaro.

Ha avuto luogo, dopo i saluti istituzionali del presidente Varesco, la lectio dell’ospite nazionale, che con un eloquio semplice ma efficacie ha tenuto altissima la concentrazione e l’attenzione per tutta la durata dell’intervento durato circa un’oretta e mezza.

Christian ha voluto inizialmente raccontare un po’ di sé e della sua esperienza, delle difficoltà di affrontare la carriera arbitrale coniugandola con la propria vita personale, familiare e lavorativa. Ha raccontato dell’impegno e della passione che ci vuole per raggiungere gli obiettivi che ognuno di noi si pone. Ha posto l’accento sul rispetto e sull’importantissimo aspetto comportamentale che gli arbitri devono curare sia in campo che fuori dal terreno di gioco, perché ognuno di noi arbitri rappresenta all’esterno l’intera associazione. Brighi ha quindi parlato agli arbitri trentini della vita da organo tecnico nazionale, e delle complesse dinamiche che ruotano attorno ad una partita, ad una designazione, e a tutto ciò che consegue alla prestazione arbitrale nelle categorie nazionali. Nel corso della lezione sono stati effettuati diversi approfondimenti tecnici. Tanti sono stati gli spunti interessanti, che sono stati offerti anche grazie all’utilizzo della piattaforma “wyscout”. Quest’ultima è stata vista per la prima volta dai giovani associati trentini, che hanno così iniziato a sognare questo utilissimo strumento per migliorarsi, oggi a disposizione degli arbitri di Serie A, Serie B e Serie C. L’illustre oratore ha sottolineato che per riuscire a portare a casa una buona prestazione è fondamentale curare gli aspetti che riguardano la preparazione della partita e della lettura della gara. Brighi ha spiegato come l’arbitro prima di ogni gara debba studiare le squadre, le tattiche, i componenti della panchina, l’ambiente circostante per potere così conoscere più variabili possibili e risolvere al meglio possibile quell’equazione complessa che è una partita di pallone. Brighi ritiene fondamentale che l’arbitro capisca e sappia leggere la gara nelle sue varie fasi: un contrasto, un fallo può avere una valenza diversa per dinamiche di gioco, tempistiche e calciatori coinvolti.

Molto soddisfatto il Presidente di Sezione Mariano Varesco per la riunione tenuta da Christian Brighi, interessante e partecipata, rilevandosi allo stesso tempo molto utile e proficua per la crescita e la formazione di tutti gli associati, soprattutto per i più giovani che hanno anche tratto uno stimolo maggiore per il prosieguo della loro attività arbitrale.

La serata è poi proseguita presso un ristorante della zona per una cena conviviale, dove si è continuato a stare insieme, per confrontarsi e condividere esperienze, in un clima goliardico e divertente.